La perfezione non esiste

Nel film Come ti divento bella! con My Shumer, Michelle Williams e Emily Ratajkowski, la protagonista è Renée, una trentenne che vive a New York e si occupa del sito di una società di cosmetici super glamour dal sottoscala del suo appartamento, ma sogna di lavorare presso la casa madre, in un sontuoso palazzo del centro. Renée, però, non si considera all’altezza delle sue colleghe esili, alte e belle, perché “ha qualche rotondità di troppo” che la fa sentire insicura.

Dopo una rovinosa (e tragicomica) caduta in palestra, Renée si vede bellissima, sensuale e tremendamente irresistibile: questa nuova consapevolezza la trasforma nella donna sicura di sé e di successo che aveva sempre sognato. Quando l’incantesimo si infrange, comprende che il suo aspetto in realtà non è mai cambiato e che a renderla diversa, più sexy, spiritosa e attraente era la percezione che aveva di se stessa. 

Il personaggio di Renée rappresenta alla perfezione le aspettative e i complessi di molte donne, in una società in cui viene attribuita grande importanza alla bellezza esteriore.

Altre figure significative e rilevanti sono la donna bellissima e affermata che, nonostante il successo, si dimostra insicura a causa della sua voce stridula, e la modella il cui fisico perfetto non cancella le incertezze né preserva dalle delusioni. 

La morale di questa commedia è che la perfezione non esiste. Ognuna di noi è fatta a modo suo e possiede delle caratteristiche proprie, sulle quali dobbiamo imparare a fare leva.