Il 14 febbraio si celebra la Festa degli Innamorati e, se siete accoppiati o accoppiate, è bene arrivarci preparati.
Ripetiamo sempre che non dovrebbe essere un’occasione consumistica ma nella realtà è anche bello scegliere un regalo, indossare un bel vestito, concedersi una cenetta intima. Quello che conta è lo spirito con il quale si vive e si interpreta tutto. Mi piace considerare San Valentino come la giornata delle attenzioni d’amore.
Ecco, in questa luce organizzare la Festa degli innamorati è un’avventura sentimentale di grande valore perché ci impegna a manifestare cura, dedizione, affetto, passione, rispetto.
Perché dunque parlare di regole di Galateo di San Valentino?
Perché nelle buone maniere c’è proprio amore verso il partner.
- Iniziamo con l’INVITO. Pensare all’invito significa conoscere Lei o Lui e quindi innanzi tutto essere certi che gradiscano festeggiare (ci sono persone che non hanno particolare simpatia per le ricorrenze e dobbiamo considerarlo) e poi orientarsi a proporre qualcosa che incontri i gusti dell’altro: che sia una cena, una serata a teatro, una giornata fuori porta, un’esperienza avventurosa, l’invito contiene in sé un omaggio al piacere dell’altro.
- La scelta di un DONO. Sicuramente quello che conta in amore non è un oggetto costoso e lussuoso, ciascuno fa quello che può. Quello che è davvero importante è che il dono sia originale e ispirato ai desideri, alle tendenze, ai gusti di Lei o di Lui. Consiglio di evitare quindi i pensieri un po’ anonimi che non rispecchiano una ricerca accurata e sentita. Meglio un libro su misura che una scatola di cioccolatini, per intenderci!
- Poi si passa al LOOK. È naturale che l’outfit sia dettato molto da ciò che si fa: se l’appuntamento è in pizzeria possiamo infilarci in capi graziosi ma più casual, se abbiamo organizzato una serata in qualche locale esclusivo è certamente necessario adottare un abbigliamento elegante. Quello che conta in ogni caso è la cura: siamo lì con amore e per amore e anche il nostro look deve confermarlo…quindi ordine, pulizia e un tocco di attenzione speciale come un’acconciatura ben fatta, un buon profumo, un abito valorizzante.
- Attenzione allo STILE di gesti e parole. Se abbiamo invitato o accettato l’invito per San Valentino, il nostro comportamento deve essere coerente. In armonia con il partner siamo chiamati a manifestare, con gesti e parole, che siamo presenti con il cuore e con la testa. Ascoltare, usare riguardi, fare un complimento, condividere emozioni, è la vera festa da godere.
- Ricordarsi di APPREZZARE e RINGRAZIARE. Il Galateo di San Valentino ci vuole innamorati! Questo vuol dire che dobbiamo esprimere autentica gioia, partecipazione e gratitudine. Ringraziare per il regalo, per la cena o per un fantastico mazzo di fiori, non è un atto formale di pura educazione. Dentro ci sono i sentimenti, l’entusiasmo e la stima che proviamo.
Posso suggerire anche un antico ma meraviglioso biglietto scritto a mano? Presentare l’invito o accompagnare il dono con una frase affettuosa scritta di pugno strappa davvero un sorriso di felicità!