Essere vittime della moda

Adoro girare per negozi e scoprire le novità, ma non sono una “vittima” della moda. 

Anni fa, durante un corso di Carla Gozzi, tutte le partecipanti presenti ammettevano la loro passione per la moda, tranne me. Mi chiesero un’opinione e risposi che la moda mi diverte, che la considero un valido strumento da usare con intelligenza, da cui attingere per avere un aspetto fresco, aggiornato e al passo con i tempi, che le tendenze vanno scelte con attenzione, sulla base della nostra individualità. Ricordo ancora il silenzio e gli sguardi di dissenso!

Non mi sono mai lasciata influenzare dalla moda, la seguo con parsimonia e non rincorro necessariamente l’ultima tendenza – soprattutto quando è diffusa in modo così capillare da renderci tutte uguali. 

Questo è un aspetto che mi accomuna a molte donne in carriera, che prediligono l’esclusività ottenuta dalla sapiente combinazione tra consapevolezza della propria fisicità e scelta di capi di moda in grado di esaltarla.