Tre alternative ai tacchi per essere sempre al top

Adori i tacchi ma cerchi un’alternativa meno impegnativa?

Una scarpa vertiginosa è spesso bellissima ma ogni donna sa che non è facile reggerla per ore e in tutte le circostanze.

Per i ritmi molte volte frenetici di chi lavora, per chi fa proprio fatica a camminare sui “trampoli”, per chi ha uno spirito più easy e smart, per chi ha bisogno di essere pronta e adeguata a tutte le ore e i contesti (dall’ufficio all’aperitivo al dopo cena), ci sono soluzioni comfort ma comunque stilose!

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Chi non ha in mente le fantastiche slingback Chanel adorate anche da Chiara Ferragni?

Anche se non possiamo averle così lussuose e sfavillanti, possiamo certamente fare buon uso dell’ispirazione!

Sono il modello di scarpa esattamente a metà tra décolleté e sandali: punta chiusa, tallone scoperto e cinturino. Tacco variabile ma tendenzialmente basso.

Si tratta delle scarpe create da Coco Chanel nel 1957 e ancora alla ribalta. Sempre comode, chic, versatili.

Nascono con la punta aguzza e un fascinoso mix beige e nero.

Otticamente un super effetto: il beige allunga la gamba e la punta nera rimpicciolisce il piede…

Mademoiselle Chanel detta una regola: «Si comincia la giornata con una scarpa beige e nera, si pranza con una beige e nera, si va ad un cocktail sempre con quella beige e nera. Si è vestiti per tutto il giorno!»

Negli anni si modellano, con tacco fine o grosso, con punta arrotondata o squadrata, con tacco da pochi millimetri a circa 5 centimetri, ma sono sempre protagoniste indiscusse della femminilità.

2)

Se hai pensato alle ballerine, posso certamente confermarti che insieme alle Chanel evergreen, sono un altro modello senza tempo.

Sono anzi un’altra scarpa che ha rivoluzionato la moda femminile. Caratterizzate dal tacco rasoterra o quasi, da una tomaia molto duttile che facilita il movimento e da uno scollo che mette in risalto il collo del piede, hanno conquistato negli anni moltissime donne. Fiocchetti, decorazioni e giochi di colore ne hanno variamente interpretato l’espressione, ma le ballerine restano l’emblema di una femminilità graziosa, comoda, informale e quasi fanciullesca.

Le ballerine, bisogna dirlo, donano di più alle gambe lunghe e alle caviglie affusolate.

3)

E poi ci sono le Mary Jane, che sono un altro must have inconfondibile. C’è chi azzarda a sostenere che ogni donna dovrebbe averne un paio nella scarpiera! In effetti una Mary Jane è un po’ un passepartout.

Le Mary Jane negli anni si sono declinate in mille versioni, dal tacco originariamente assente a quello di qualche centimetro fino alle formule rock o punk con plateau o platform anche audaci.  Mono o bicolor, austere o impreziosite da catenelle o cinturini-gioiello, più o meno arrotondate in punta, magari in lucidissima vernice, non resta davvero che scegliere la Mary Jane che ci piace di più.

Si tratta di tre opzioni wow. Tre alternative al tacco per un look comunque al top. Ottime con un tailleur business, con un vestitino da party, con un outfit free jeans e camicia bianca.