Ci sono accortezze, usi e comportamenti che veicolano una positiva immagine aziendale e professionale, facilitano le relazioni, favoriscono e migliorano la collaborazione.
Le <buone maniere> non sono una formalità alla quale in Azienda si può derogare.
Anzi.
Proprio nei luoghi di lavoro, nelle interazioni commerciali, negli appuntamenti professionali, le buone maniere sono strumenti essenziali di efficacia del confronto e dello scambio.
Si parla di BUSINESS ETIQUETTE proprio rifacendosi a quelle regole di educazione che nel business fanno la differenza. Fanno bene alla reputazione, fanno bene alle cooperazioni, fanno bene al clima di lavoro e quindi anche alla produttività.
Nella quotidianità di un’organizzazione, in uno studio professionale, in un negozio, in una riunione d’affari, sono molti gli atteggiamenti e le azioni che distendono i rapporti, creano sintonia, dimostrano empatia, testimoniano riguardo e spessore umano… Ma possiamo individuare almeno 5 regole efficaci di Galateo Aziendale che bisogna conoscere!
- Le espressioni di saluto
Salutare è l’atto minimo di considerazione e cortesia al quale è impossibile sottrarsi. Possibilmente è bene farlo porgendo e stringendo la mano, guardando negli occhi, abbozzando almeno un sorriso, usando un tono di reale partecipazione.
- Osservare la puntualità e i costumi di relazione
Arrivare in orario a un appuntamento, avvisare in anticipo di un eventuale possibile ritardo, scusarsi per un inevitabile contrattempo, significa rispettare gli altri e il momento dell’incontro quindi è assolutamente doveroso. A ciò si unisce l’osservanza dei costumi di relazione: l’elegante deferenza a una persona più anziana, ad esempio, oppure una fine attenzione riservata a una signora, sono elementi di stile che distinguono!
- Usare un linguaggio e un tono professionali
Nelle situazioni di business è bene adottare un linguaggio adeguato e non cedere con superficialità a un tono troppo confidenziale o a espressioni amichevoli. La modalità professionale trasmette serietà, conoscenza e competenza. Questo vale tanto nei contatti orali che in quelli scritti, come quando si comunica via mail.
- Curare abbigliamento e location
La cura dell’outfit, del luogo e dell’ordine in cui riceviamo un collaboratore, un collega, un potenziale partner d’affari, un superiore gerarchico, un Cliente, manifestano attenzione, educazione, credibilità.
- Le gentilezze “costruttive”
Ci sono forme e formule di gentilezza che costruiscono, letteralmente, legami e collaborazioni. Ringraziare, rispondere sempre a una telefonata o a un messaggio o a una mail, dare un feedback su un lavoro svolto, offrire un caffè, pronunciare una parola di partecipazione a un dolore o a una difficoltà, sono linfa vitale per convivenze e interazioni positive. Un semplice ma sincero “come stai?” spesso apre porte, genera connessione, dispone al dialogo, no?